PROAQUATEST COMBISET Plus Fe Valigetta con test di qualità dell'acqua
Caratteristiche e proprietà
- Flaconi di reagenti a prova di bambino, valigetta impermeabile
- Controllo semplice e sicuro dei parametri dell'acqua negli acquari
- Aggiungere i reagenti al campione d'acqua, confrontare con la tabella dei colori
- Determina il valore del pH, la durezza carbonatica, i nitriti, i nitrati, il ferro e la CO2
JBL PROAQUATEST COMBISET Plus Fe è una valigetta con diversi test per verificare la qualità dell'acqua. Da usare per l'acqua corrente e per l'acqua degli acquari di acqua dolce.
L'acqua non è semplicemente acqua. Anche l'acqua piovana assorbe gli inquinanti e una volta infiltrata nelle falde acquifere si arricchisce di altre sostanze, non tutte adatte all'uso in acquario. Il monitoraggio costante dei valori dell'acqua nell'acquario, soprattutto durante l'allestimento di uno nuovo, è la chiave per un'acquariofilia di successo. Con JBL PROAQUATEST COMBISET Plus Fe hai la possibilità di determinare in modo rapido e preciso i valori più importanti dell'acqua direttamente a casa tua. Grazie alle istruzioni per l'uso molto dettagliate in dotazione, con suggerimenti e consigli, verificare i parametri dell'acqua sarà un gioco da ragazzi. Nella valigetta troverai tutto il necessario, compresi i flaconi di reagente, le provette di vetro, la siringa dosatrice, le schede colorimetriche e le schede di protocollo. Ulteriori reagenti possono essere acquistati separatamente.
I seguenti test sono inclusi nella valigetta:
JBL ProAqua Test KH
A seconda da dove proviene, l’acqua può contenere diverse quantità di sali minerali, un fatto che dipende anche dal tipo del terreno. Una gran parte dei sali sciolti è rappresentata dagli idrogenocarbonati dei metalli alcalino-terrosi. Gli idrogenocarbonati formano assieme ai carbonati e all’anidride carbonica (CO2 ) un importante sistema di tampone che impedisce gli alti sbalzi pericolosi del pH nell’acqua. La durezza carbonatica (KH) misurata indica la concentrazione totale di idrogenocarbonati nell’acqua e può quindi, nei rari casi in cui sono presenti soprattutto idrogenocarbonati alcalini come ad es. nei laghi dell’Africa Orientale, essere più alta della durezza totale che rispetta solo i sali alcalino-terrosi. La maggior parte dei pesci e delle piante d’acqua dolce nell’acquario si può curare con successo in presenza di una durezza carbonatica di circa 5-16 °dH. Per una fertilizzazione ottimale con CO2 invece la durezza carbonatica non si dovrebbe trovare sotto i 5 °dH. Anche nel laghetto da giardino va mantenuta una durezza carbonatica di almeno 5 °dH. In caso di carenza di CO2 le piante acquatiche, soprattutto le alghe, consumano con la loro veloce assimilazione idrogenocarbonato durante la fotosintesi (decalcificazione biogena). Con questo portano il pH ad altezze pericolose per i pesci (sopra 10). Nell’acqua marina, per mantenere la capacità di tamponamento, la durezza carbonatica deve essere di circa 7–13 °dH.
JBL ProAqua Test pH 3-10
Mantenere il corretto valore del pH il più costante possibile è un prerequisito importante per il benessere di tutti gli abitanti dell'acquario. In particolare, andrebbero evitate fluttuazioni improvvise. Inoltre, molte sostanze disciolte nell'acqua sono soggette a variazioni dipendenti dal valore del pH. Ad esempio, la quantità di CO2 che può essere disciolta in acqua è direttamente correlata al valore del pH. Il valore del pH può quindi fungere da semplice variabile di controllo per la regolazione dei sistemi di fertilizzazione con CO2, a condizione che nell'acqua non siano presenti altri acidi che influenzino il valore del pH (es. acidi umici) oltre alla CO2. La concentrazione ottimale di CO2 per le piante e innocua per i pesci viene raggiunta a un valore di pH di circa 6,8-7,3. La durezza carbonatica non deve essere inferiore a 4° dH. Il valore di pH ottimale per mantenere la maggior parte dei pesci e delle piante d'acqua dolce è nell'intervallo neutro intorno a 7. Tuttavia, ci sono anche pesci d'acqua dolce che necessitano di acqua leggermente acida o alcalina. Per misurazioni particolarmente precise del valore del pH, c'è il JBL PRO AQUATEST pH 6.0-7.6, per acquari d'acqua dolce, che è adattato alle relative gamme di pH, e il JBL PRO AQUATEST pH 7.4-9.0 per acquari di acqua marini e laghetti da giardino. Per gli organismi marini, i valori del pH ottimali sono intorno a 8,2. Soprattutto negli acquari marini con invertebrati, il consumo di bicarbonato di calcio può far diminuire il valore del pH (e la durezza carbonatica). Quando si prende cura di pesci provenienti da acque dolci leggermente alcaline, ad es. il Lago Malawi o il Lago Tanganica, si consigliano valori del pH intorno a 8-8,5. Per carpe koi e altri pescii, i valori ottimali del pH sono compresi tra 7,5-8,5. Nel laghetto da giardino, ma soprattutto negli acquari, in caso di carenza di CO2, le alghe in particolare possono consumare l'idrogenocarbonato presente nell'acqua attraverso la loro rapida assimilazione durante la fotosintesi (decalcificazione biogenica) e quindi portare il valore del pH a livelli tali da sono pericolosi per i pesci (oltre 10).
JBL PRO AQUATEST NO2
Simile all'ammoniaca, il nitrito è un potente veleno per i pesci. A seconda della sensibilità delle specie ittiche, concentrazioni comprese tra 0,5 e 1 mg/l (ppm) possono già essere mortali. I pesci d'acqua marina e gli avannotti sono più sensibili dei pesci adulti.
JBL PRO AQUATEST NO3
Normalmente l'ammoniaca e il nitrito non dovrebbero accumularsi; se succede può darsi che ci sia un problema con l'equilibrio batterico. Un contenuto di nitrati in continuo aumento e un contenuto di ammonio e nitrito basso o non rilevabile affatto sono sinonimo di un equilibrio batterico ben funzionante, ma allo stesso tempo indica un equilibrio insufficiente tra pesci (fonte di azoto) e piante (consumatori). Livelli eccessivamente elevati di nitrati promuovono la crescita indesiderata di alghe se nell'acqua è disponibile fosfato oltre al nitrito. Il contenuto di nitrati non deve quindi superare 30 mg/l in acqua dolce e 20 mg/l in acqua di mare. In acquari con tante piante e pochi pesci, può accadere il contrario: i nitrati diventano un fattore di carenza e devono essere reintegrati affinché le piante prosperino.
JBL PRO AQUATEST Fe
Il ferro è un oligoelemento essenziale per gli organismi vegetali e animali. Oltre a un adeguato apporto di CO2 e altri oligoelementi, il ferro è fondamentale per una buona crescita delle piante e viene consumato continuamente. Il colore giallo dei germogli e delle foglie più giovani è un segno di carenza di ferro. Il ferro e alcuni altri oligoelementi sono stabili nell'acqua solo per un tempo limitato, anche se sono legati ai cosiddetti chelanti, come è comune nelle moderne preparazioni di fertilizzanti. Inoltre, l'acqua corrente è generalmente priva di ferro. Pertanto, il contenuto di ferro deve essere monitorato regolarmente con questo test e, se necessario, integrato. Una concentrazione pari a 0,1-0,2 mg/l è sufficiente per una buona crescita delle piante. In acquari con tante piante, si possono raggiungere anche valori fino a 0,6 mg/l. In acquari marini sono consigliati valori fino a 0,05 mg/l.
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